
Il club brasiliano inaugura un Centro di Recupero e Neuroscienze all’avanguardia per ottimizzare le prestazioni e accelerare il recupero dei calciatori in vista del debutto contro il Porto
In vista del tanto atteso debutto nel Mondiale per Club, previsto il 16 giugno contro il Porto (seguirà l’Al Ahly il 19 e l’Inter Miami di Lionel Messi il 24), il Palmeiras ha svelato una strategia di preparazione decisamente innovativa e, a tratti, futuristica. Il club brasiliano si è affidato alla neuroscienza per spingere al massimo le prestazioni dei suoi atleti.
La grande novità è il neonato “Centro di Recupero e Neuroscienze” all’interno del centro sportivo di San Paolo. Qui, i calciatori del Palmeiras vengono sottoposti a veri e propri “massaggi cerebrali” con apparecchiature speciali. L’obiettivo? Accelerare il recupero fisico, ridurre l’affaticamento mentale e migliorare il gioco in campo, oltre a ottimizzare la qualità del sonno.
Una sala da Sci-Fi per prestazioni da campioni
Come riportato da “Marca”, la sala dedicata a queste pratiche sembra uscita da un film di fantascienza: uno schermo gigante, un tappetino touch, numerosi tablet, comode poltrone, barelle e ambulatori medici dove professionisti analizzano statistiche e grafici. Ogni dettaglio è progettato per creare un ambiente piacevole che favorisca, non solo il recupero, ma anche il rilassamento.
In questo centro si svolgono diverse attività all’avanguardia, tra cui esercizi di elettrostimolazione transcranica, pilates, agopuntura, osteopatia e podologia. Daniel Gonçalves, coordinatore salute e prestazioni del club, spiega la visione dietro questa iniziativa: “L’idea è di ampliare i processi di recupero post partita in un ambiente piacevole dove, non solo si riprendano, ma anche si rilassino. Un altro obiettivo è quello di migliorare le prestazioni attraverso l’attivazione neuronale”.
Neuromodulazione: la chiave per decisioni veloci e meno ansia
Le particolari stimolazioni cerebrali non si limitano al recupero fisico. Attraverso la neuromodulazione, i giocatori impareranno a comprendere meglio le proprie reazioni ai pensieri negativi che possono emergere durante le partite, causando ansia e un potenziale calo delle prestazioni.
“Crediamo che il calcio, in futuro, diventerà sempre più veloce grazie a decisioni precise. Questo processo decisionale viene elaborato con stimoli visivi e cinestetici,” ha proseguito Gonçalves. Inizialmente, il progetto ha incontrato un certo scetticismo, ma con il tempo l’intera squadra ha abbracciato l’iniziativa con entusiasmo. Ora, il Palmeiras spera che questi “massaggi cerebrali” e l’approccio neuroscientifico portino i frutti desiderati nel Mondiale per Club.
Riuscirà il Palmeiras a distinguersi sul campo grazie a questa innovativa preparazione mentale e fisica? Il mondo del calcio è pronto a scoprirlo.