Arrampicata: Para Climbing Italia con 5 medaglie e dominio mondiale a Laval -

Storico successo per la Nazionale FASI nell’ultima tappa della Coppa del Mondo: 5 podi e un bilancio stagionale di 10 medaglie complessive. Nadia Bredice e Sonia Cipriani (B1) conquistano il terzo oro consecutivo, Kammerer, Cocchi e Cavina sul podio

Il Para Climbing italiano ha chiuso la stagione 2025 con un trionfo all’Espace Mayenne di Laval (Francia), sede dell’ultimo capitolo della Coppa del Mondo. Gli Azzurri della Nazionale FASI hanno conquistato ben 5 medaglie, portando il bilancio stagionale a un impressionante totale di 10 podi (3 ori, 5 argenti e 2 bronzi).

Sei atleti italiani avevano ottenuto il ticket per la finale, ma l’intera squadra ha dato prova di grande impegno e di sostegno reciproco.

Bredice-Cipriani: oro e dominio incontrastato (B1)

La coppia Nadia Bredice (atleta B1) e la sua guida Sonia Cipriani ha letteralmente dominato la stagione. Dopo l’argento ai Mondiali di Seul, hanno conquistato il terzo oro consecutivo in World Cup sulle tre gare.

Nonostante un finale al cardiopalmo dove il tempo è scaduto durante l’ultima salita, Bredice ha vinto per il miglior piazzamento in qualifica. Sonia Cipriani ha commentato: “Un errore anche da parte mia: non mi sono proprio resa conto che il tempo passasse così velocemente, e questo ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Comunque, abbiamo fatto tripletta nella stagione 2025… Questa vittoria la vogliamo dedicare a mio padre scomparso due settimane fa: è stato uno dei nostri più grandi tifosi”.

I riscatti di Kammerer e Cocchi

Straordinarie anche le prestazioni nelle altre categorie:

Fiamma Cocchi (AL2): ha bissato l’argento di Innsbruck con una prestazione eccezionale, che le ha garantito il secondo posto finale. Nonostante un infortunio che l’ha fermata due mesi, l’atleta, al suo primo anno di competizioni mondiali, si è detta incredula ma determinata a “andare sempre più su”.
Chiara Cavina (RP2): ha finalmente coronato il sogno del podio con uno splendido argento. Dopo un’ottima qualifica, ha dato fondo alle sue energie in finale, piazzandosi subito dietro l’austriaca Plank.
David Kammerer (AL2): ha conquistato il bronzo, un riscatto importante dopo una stagione difficile. “Chiuderla così è uno stimolo enorme per andare avanti. Col pensiero rivolto alle prossime Coppe del Mondo e all’obiettivo delle Paralimpiadi,” ha dichiarato il vice Campione Europeo.
Lucia Capovilla (AU2): ha chiuso una stagione eccezionale con l’ennesima medaglia, un bronzo, dopo i due argenti e il titolo di vice-campionessa mondiale a Seul.

Il Direttore Tecnico Cristina Cascone si è detta entusiasta per la chiusura di stagione: “Cinque podi rappresentano un segnale importante e un booster di motivazione per la ripartenza. La strada intrapresa è quella giusta”.

Prossimi appuntamenti

Ora, agli atleti spetta un meritato riposo. Gli impegni per il Para climbing italiano riprenderanno presto con un Open day il 1° novembre ad Arco di Trento e un collegiale di test per la Nazionale il 15 novembre.